Diventare i genitori: alcuni consigli per futuri mamma e papà
Chi si accinge a diventare genitore spesso si trova ad affrontare dubbi e perplessità riguardo il percorso che sta per cominciare. Benché questo sia naturale e corretto, è importante tenere in considerazione che non esiste il genitore perfetto e tanto meno possono essere stabiliti i criteri per definire chi sia il genitore ideale e cosa debba fare. Sensi di colpa e domande saranno sempre presenti ma, con qualche suggerimento, è possibile vivere quest'esperienza con maggior leggerezza, godendosi il viaggio e prendendosi cura del proprio bambino. Diventare mamma o papà rimane comunque un'esperienza unica che ogni individuo vive in maniera personale. Inoltre, le responsabilità e la fatica devono essere, quando possibile, equamente suddivisi per trovare una soluzione a qualunque problema o necessità. Essere genitori, dunque, non è altro che l'insieme di scelte, modalità e interazioni che si avranno con i figli e tra gli elementi della coppia, avendo cura di non perdere mai di vista sé stessi e i propri bisogni.
Perché il rapporto tra genitori e bambini è così importante?
Per affrontare la crescita dei bambini è necessario sapere che il rapporto che si instaura, fin dal momento della nascita, è essenziale e segnerà l'individuo per tutta la sua vita. I primi giorni e mesi sono indimenticabili, così come sono fondamentali per l'infante. Come ricordano i pedagogisti e gli esperti, i 2 anni che succedono alla venuta al mondo sono vere e proprie pietre miliari, che stabiliscono attitudini, inclinazioni e alterazioni del rapporto tra bambino-madre-padre. Per questa ragione prendersi cura della sua salute e dei suoi bisogni, non dimenticando di dedicare del tempo per sé e per la coppia, aiuterà la famiglia a sviluppare un corretto percorso di stimoli, emotività e affettività. Essere felici, rilassati e propositivi, cercando di allontanare la stanchezza e la frustrazione con attività personali come lo sport, le passeggiate, una cena con amici, permette ai neo genitori di affrontare il percorso con più tranquillità, relazionandosi e ricevendo spunti di riflessione dal mondo esterno e, soprattutto, dalle persone care.
Essere buoni genitori: i falsi miti
I falsi miti sui perfetti genitori sono sempre esistiti, tuttavia nessuno di questi si è mai rivelato fondato. Chi stabilisce se una persona può diventare un buon genitore? Nessuno. Esistono criteri o regole per capire chi sia migliore? No. È possibile sapere sempre con anticipo quali scelte compiere e come agire? Assolutamente no.
Queste sono solo alcune delle domande che ci si pone, ma passo dopo passo si scoprirà che il percorso di crescita dei bambini, che diventeranno in futuro dei ragazzi e poi degli adulti, si accorda con quello di mamme e papà che imparano, a volte sbagliando, insieme a loro. È questo che rende ogni famiglia unica, e ammettere di aver commesso degli errori, cercando di rimediare è sempre la soluzione per trovare il punto di incontro e procedere verso la stabilità.
Alcuni suggerimenti per prendersi cura dei più piccoli
Se, in linea generale, non esiste un decalogo di indicazioni da seguire alla lettera per essere un buon genitore, è possibile invece elencare alcuni suggerimenti che permetteranno di incanalarsi, già dai primi momenti, verso un percorso di crescita disteso:
- non dimenticarsi che, oltre ad essere mamma e papà, si è individui con una propria sensibilità, passioni e abilità personali. Prendersi del tempo per coltivare i propri interessi e mantenere i rapporti con il mondo esterno è l'ideale per approcciare alla genitorialità con maggior soddisfazione;
- essere stanchi, frustrati e affaticati è normale! In questi casi chiedere aiuto alle persone care e affidabili è sempre la scelta giusta. Quando è possibile delegare alcuni piccoli compiti, anche per brevi periodi di tempo, per trovare qualche momento di riposo e recuperare le energie;
- i bambini, così come gli adulti, hanno pensieri, esigenze e attitudini pratiche ed emotive diverse. Ascoltarli, accogliere le loro perplessità e cercare di affrontarle insieme permetterà loro di costruirsi e diventare adulti indipendenti.