Cucina

Qual’e il momento migliore per gustare il gelato?

Il gelato è una preparazione amata da tutti, e in particolare in estate rappresenta un vero e proprio toccasana. Sono in molti che si domandano se esistano dei momenti migliori altri per cedere alla tentazione di un buon gelato, o se invece un gelato può essere gustato in qualsiasi momento senza problemi.

I gelati sono tutti uguali?

I gelati presenti in commercio non sono tutti uguali, ma anzi sul mercato ne esistono tanti tipi diversi. In primo luogo vanno distinti i gelati artigianali da quelli industriali. In genere è meglio orientarsi verso i gelati artigianali, che sono prodotti utilizzando esclusivamente ingredienti freschi e genuini. I gelati confezionati di origine industriale, invece, impiegano numerosi conservanti e additivi che ne aumentano il tempo di consumo, ma che possono provocare danni alla salute se consumati in grandi quantità.

I gelati artigianali possono poi essere distinti in varie categorie in base alla tipologia di gelato specifica e agli ingredienti utilizzati. La base del gelato artigianale è costituita essenzialmente da latte e zucchero, a cui vanno aggiunti altri ingredienti. Per realizzare gelati artigianali alla frutta viene utilizzata la polpa dei frutti freschi, mentre per quelli alla crema vengono incorporate le uova. I gelati al latte sono costituiti da alti quantitativi di latte e derivati, quali ad esempio la panna o lo yogurt. I gelati alla frutta sono in genere i più digeribili, in quanto contengono livelli più bassi di lattosio e di proteine del latte, e sono quindi generalmente da preferire.

I gelati vegani vengono prodotti grazie all’ausilio di latte di origine vegetale, o in alternativa grazie all’utilizzo di acqua. Sono adatti agli intolleranti al lattosio, e possono essere consumato anche dagli animali domestici in quantità moderate.
Infine, si può optare per il gelato fatto in casa. Questa è probabilmente la scelta ottimale, in quanto permette di avere il pieno controllo e la totale consapevolezza di quali prodotti sono stati utilizzati per la sua composizione.

Quante volte si può mangiare un gelato?

Sono molte le persone che si domandano quali siano le dosi consigliate da non superare per il consumo di gelato, e purtroppo non esiste una risposta semplice e univoca. Il tutto dipende da quale tipo di gelato si scegli di consumare. In base al tipo varia la composizione e la quantità di calorie e di nutrienti forniti. È importante valutare poi lo stile di vita condotte dalla persona, oltre che le sue predisposizioni metaboliche.

Attenzione bisogna farla anche al gelato vegano che, sebbene non contenga sostanze di origine animale, può comunque contenere composti dannosi per la salute. In particolare è bene fare attenzione all’eventuale presenza di grassi idrogenati, lipidi ottenuti attraverso processo industriale noto come idrogenazione che consente di ottenere un prodotto finito a lunga conservazione e dalle ottime qualità organolettiche, ma che può danneggiare gravemente la salute umana.

Proprio per queste ragioni è consigliabile non esagerare con il consumo di gelato. In un regime alimentare sano la dose consigliata può essere indicativamente di circa due porzioni di gelato a settimana. Ma, in ogni caso, questa può variare in base alla tipologia di gelato consumato, dal regime alimentare generale e dallo stile di vita della persona. Una persona sportiva che si allena frequentemente potrebbe permettersi qualche strappo in più, mentre per una persona con uno stile di vita sedentario deve fare maggiore attenzione. Per chi poi dovesse soffrire di particolari patologie, di glicemia alta o di ipercolesterolemia è consigliabile limitarsi ad una sola dose settimanale.

Gelato e dieta: come regolarsi?

Si può consumare il gelato se si sta seguendo una dieta? Per rispondere correttamente a questa domanda per prima cosa va precisato cosa si intende con il termine dieta. La dieta è un sinonimo di alimentazione equilibrata, che comprende qualsiasi tipo di alimento e che si prefigge come unico scopo non quello di imporre restrizioni, ma piuttosto di determinare le quantità più corrette dei veri alimenti per salvaguardare la salute della persona.

Detto ciò, è ovvio che si possa consumare il gelato durante la dieta. La cosa fondamentale è non eccedere con le quantità e preoccuparsi di avere un’alimentazione equilibrata nella sua totalità. Se si seguono le corrette direttive senza cedere agli eccessi il gelato non può danneggiare la salute, né tanto meno farci acquisire peso.

Secondo gli esperti poi vanno fatte delle distinzioni sulla base della tipologia specifica di gelato. I gelati alla frutta sono preferibili perché meno calorici e più leggeri e digeribili. È poi molto meglio propendere per gelati artigianali, o per quelli fatti in casa, piuttosto che per quelli industriali ricchi di conservanti e additivi.

Scrivo di ciò che amo e mi diverto. Potrei discutere di qualsiasi cosa, dalla mia band preferita all'esistenza o meno di troppi cuochi in cucina.