Chi lavora nel settore alimentare, ma anche in quello automobilistico, nonché in quello dei manufatti antifrizione, conosce benissimo il Rilsan.
Questo materiale, forse poco noto ai non addetti ai lavori, rappresenta invece un’eccellenza tutta italiana, sempre più impiegato nei rivestimenti industriali che prevedano l’unione di plastica e metallo.
Rilsan; cos’è e a cosa serve
Il Rilsan è la soluzione ideale quando in uno stesso oggetto si devono unire metallo e plastica. Si tratta, dal punto di vista chimico, di una catena di poliammidi ottenuta dalla lavorazione del famoso olio di ricino. Questa sostanza, nota per le sue molteplici proprietà, conferisce al prodotto finale alcune peculiarità, come:
- la resistenza alle frizioni e alle abrasioni;
- la resistenza agli agenti chimici;
- la resistenza agli idrocarburi.
Si capisce quindi come sia sempre più usato nell’industria, e perché industrie d’elleccellenza italiana i cui prodotti possono essere visionati sul sito www.r-t-m.it siano all’avanguardia in questo settore.
Rilsan: dove viene impiegato
Come si è detto, il Rilsan viene impiegato in molteplici settori. Il motivo risiede nelle sue proprietà. Quando si riveste un oggetto in Rilsan, ad esempio un tubo, si può procedere in due modi. La prima procedura prevede che il rivestimento sia effettuato tramite un processo elettrostatico.
Nel secondo caso invece l’oggetto viene letteralmente immerso nel fluido.
A decidere quale sia la tecnica preferita sarà la destinazione d’uso e soprattutto la dimensione dell’oggetto da rivestire.
Il risultato finale sarà in ogni caso, il fatto di ottenere un oggetto che resiste alle abrasioni e agli agenti chimici.
Per questo uno dei settori in cui viene spesso impiegato è quello alimentare.
Gli oggetti così rivestiti infatti sono atossici e non inquinano, ciò che nel comparto alimentare è fondamentale. Particolare non da poco, il Rilsan è anche inodore.
Altro settore in cui viene impiegato è quello dell’acqua potabile. I materiali che vengono in contatto con l’acqua ad uso alimentare devono essere necessariamente resistenti alle sostanze chimiche che possono inquinare l’acqua stessa, non si devono corrodere, e non devono diffondere eventuali microrganismi dannosi per l’uomo. I tubi rivestiti in Rilsan sono quindi perfetti per il trasporto dell’acqua potabile.
C’è poi un altro settore in cui il Rilsan trova un impiego, se così può dirsi, ‘nobile’.
Manicotti per disabili: quando il Rilsan fa la differenza
Avete presente i bagni pubblici che si trovano anche nei locali e nei ristoranti?
Al giorno d’oggi tutti devono essere accessibili ai disabili, e così in effetti è.
Avete mai notato quei manicotti di sostegno che sono montati accanto ai wc?
Sempre più spesso sono rivestiti proprio di Rilsan.
Si è detto che questo materiale possiede, tra le altre cose, la caratteristica di resistere alla frizione. Ciò significa che uno dei suoi vantaggi è quello di non scivolare sotto la presa.
Se per la maggior parte delle persone questo potrebbe essere un dettaglio trascurabile, in alcuni casi invece può fare la differenza.
Altro grande vantaggio del Rilsan lo si trova nell’industria, laddove i tubi e i materiali in generale rivestiti con questo prodotto sono più isolati.
I macchinari che presentano parti rivestiti con questa sostanza infatti aumentano il livello di sicurezza anche degli operatori che le utilizzano. Eliminano infatti il rischio di scariche di tensione perché creano una vera e propria barriera isolante che è anche impermeabile.
Come si può vedere, anche in questo caso la tecnologia può essere davvero concepita per essere al servizio dell’uomo.
Oltre ai numerosi impieghi che del Rilsan si possono fare in diversi settore industriali, colpisce l’attenzione ai piccoli o grandi gesti pensati appositamente per gli uomini che ogni giorno, a vario titolo, hanno a che fare anche senza saperlo, con un prodotto in grado di migliorare sensibilmente la loro vita e la loro sicurezza.